Dopo l'esperienza feconda e formativa sulla Pastorale migratoria dal tema  “La Mobilità Umana: segno dei tempi per una pastorale in mobilità”, (di cui publicheremo gli atti),  la formazione dei Diaconi, in questo anno pastorale, ci vedrà impegnati con degli incontri formativi, sulla Pastorale sociale, tenuti da P. Sergio Siracusano ( Direttore dell'Ufficio per i problemi sociali ed il lavoro) della nostra Arcidiocesi. 

Il primo incontro è previsto Martedì 5 Novembre dalle ore 16.00 alle ore 18.00, presso la parrocchia della Sacra Famiglia del villaggio CEP di Messina.

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 Link Utili

	UFFICIO PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO - ARCIDIOCESI DI MESSINA - LIPARI - SANTA LUCIA DEL MELA
	UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO  DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

S. E. Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina, Lipari, S. Lucia del Mela, volendo promuovere la ministerialità, rende noto il percorso di Studi e le modalità di accesso per i Ministeri Istitutiti di Lettorato e Accolitato e per i Candidati al Diaconato permanente. Vedi Allegati.

Formazione dei Diaconi Permanenti
2021-2022
“Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”
XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi
A cura di Don Giuseppe Cassaro

2 ottobre 2021 - Sinodalità: riscoprire il modo di essere della Chiesa

Il Card. Mario Grech, Segretario del Sinodo, ha sottolineato che negli ultimi anni alcuni hanno voluto radicalizzare la distinzione tra la categoria comunionale di “popolo di Dio” e quella ministeriale di “gerarchia”, facendola diventare una vera e propria opposizione ideologica, quasi che nella Chiesa del XXI secolo si stiano fronteggiando due partiti: quello della “democrazia ecclesiale”, che rivendicherebbe una partecipazione di tipo “sindacale” alla vita della Chiesa (sindacale in senso deteriore: ci sono dei diritti dei singoli e dei gruppi che vanno tutelati rispetto alle pretese di coloro che vorrebbero usare il loro potere per opprimere e controllare i più deboli…), e quello della “aristocrazia ecclesiale”, che vorrebbe difendere il potere del clero a discapito della partecipazione e della comunione (vedi la tentazione del clericalismo latente e dilagante…).

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