Statuto Diocesano per il Diaconato permanente

ARCIDIOCESI DI MESSINA LIPARI SANTA LUCIA DEL MELA

STATUTO DIOCESANO

PER IL DIACONATO PERMANENTE

Così si esprimeva Mons. Ignazio Cannavò Arcivescovo Emerito di Messina, Lipari, S. Lucia del Mela Archimandrita del SS. Salvatore di venerata memoria.
Con gioia constatiamo nella nostra Chiesa, e ne ringraziamo il Signore, un accresciuta sensibilità nei riguardi del diaconato permanente.
Essa ha portato buoni frutti, specialmente a Messina, e speriamo che in avvenire ne porti ancora tanti in tutto il territorio della nostra Arcidiocesi.
L'aumento di aspiranti, di quanti sono già in cammino e di quelli ordinati, ha fatto avvertire alla Commissione Arcivescovile per il diaconato permanente l'esigenza di formulare un nuovo Statuto, aggiornato alla luce dell'esperienza degli anni passati e di un nuovo documento pubblicato dalla CEI, posteriore al nostro precedente Statuto.
La nostra Comunità ecclesiale è grata ai diaconi permanenti che sono già impegnati nella pastorale diocesana. E' grata, prima ancora, al Delegato Arcivescovile ed alla Commissione da lui presieduta, che cura la preparazione,insieme con l'Istituto superiore di scienze umane e religiose Ignatianum e dell'Istituto teologico S. Tommaso, dei futuri diaconi e la formazione permanente dei già ordinati.
Per gli uni e per gli altri si tende ad una formazione sempre più rispondente alle esigenze che presentano l'importante ministero dei diaconi permanenti e delle loro larghe possibilità di impegno ecclesiale oltre la considerazione delle sempre nuove domande della pastorale.
Mentre diamo la nostra approvazione a questo nuovo Statuto, preghiamo il Signore perché guardi con amore alla presenza del diaconato permanente nella nostra Chiesa e la renda sempre più incisiva nel suo cammino.

Messina 3 Ottobre, 1996
15 Anniversario delle prime ordinazioni diaconali.

 

 

La Comunità Diaconale

Il cammino della Comunità diaconale nella Chiesa di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela, inizia nel 1970, quando don Altana, Assistente della Comunità del Diaconato di Reggio Emilia, su invito del Vicario generale viene a Messina e con il consenso dell'Arcivescovo, crea un gruppo con lo scopo di sensibilizzare l'Arcidiocesi per promuovere il ripristino del Diaconato permanente, inizia così la fase promozionale.

Nel 1972, nella sessione primaverile della CESI, su iniziativa dell'Arcivescovo Mons. Fasola, fu messo all'ordine del giorno il ripristino del Diaconato permanente "Il Diaconato come istituzione permanente, è stato oggetto di appassionato dibattito tra i Vescovi, i quali, hanno espresso il loro apprezzamento per l'amore alla Chiesa, per la serietà e l'impegno con cui questi laici si preparano al servizio delle comunità locali... E hanno deliberato di approfondire studi e contatti, sopratutto per quanto riguarda la loro preparazione e il loro inserimento nella vita ecclesiale".

- Nel Maggio 1973, l'Arcivescovo Mons. Francesco FASOLA nomina Mons. Gaetano D'ANGELO, delegato per il Diaconato permanente.

- Il 22 Novembre 1973, il Cosiglio Presbiterale, a maggioranza assoluta si esprime positivamente, proponendo all'Arcivescovo la nomina di una Commissione.

- Nel Maggio del 1974 l'Arcivescovo costituisce una nuova commissione per l'attuazione del Diaconato permanente in Diocesi.

- Nell'Aprile del 1975 in occasione della Giornata Mondiale per le Vocazioni, l'Arcivescovo Fasola ammette i primi candidati all'Ordine sacro.

- Il 20 Gennaio del 1976 vengono ammessi sette candidati all'Ordine sacro.

- Il 4 Gennaio del 1979 il candidato Giuseppe Campobello, viene istituito Accolito.

- Il 17 gennaio del 1979 il candidato Nicola Anastasi, viene istituito Accolito.

- Il 1 dicembre 1980 l'Arcivescovo Mons. Ignazio Cannavò ricostituisce la Commissione per il diaconato e nel mese di Aprile dello stesso anno, su indicazione dello stesso Arcivescovo, i candidati, in preparazione alla S. Pasqua, sono inviati nelle parrocchie dove non vi sono parroci residenti per tre giorni di esercizi spirituali.

- Il 3 Ottobre 1981 nella nostra Chiesa vengono ordinati i primi DIACONI, ordinazioni che sono precedute da un messaggio e una Lettera Pastorale dell'Arcivescovo Mons. Ignazio CANNAVO', che così scrive, esprimendo la sua gioia, condivisa da tutta l'Arcidiocesi: "Un momento importante, direi, esaltante momento, che deve essere compreso e vissuto nel suo significato e valore sia per il presente che per l'avvenire delle nostre comunità ecclesiali ".

E così il 3 Ottobre del 1981, per l'imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S. Ecc. Rev.ma Mons. Ignazio CANNAVO' Arcivescovo di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela

- Nicola ANASTASI
- Giuseppe BOMBACI
- Giuseppe CAMPOBELLO

sono i primi diaconi eletti dell'Arcidiocesi di Messina. Nel 1986 l'Arciv. Ignazio CANNAVO', ad esperimentum, dà: "Orientamenti e norme per la formazione dei candidati al diaconato permanente e per i Diaconi ordinati nella Chiesa di Messina".

- Il 31 Ottobre del 1991 in occasione della celebrazione del decennio dalle prime ordinazioni diaconali, Mons. Giuseppe Magrin, Presidente internazionale dell'UAC tiene una relazione su "Il diaconato nella Chiesa oggi ".

In questo decennio, segno più bello della grazia del Signore, nonostante le difficoltà, la Chiesa che è in Messina si arricchisce di altri 14 diaconi, e l'Arciv. Ignazio CANNAVO', così sintetizza: "Questo decennio è stato un cammino lento e spesso sofferto, non senza difficoltà, condotto con presente impegno: si è trattato di "inventare" concretamente l'identità del Diacono, lo spazio pastorale e il tipo di preparazione".

- Nel 1995 l'Arciv. Ignazio CANNAVO' rinnova la "Missione canonica" ai Diaconi.

- Nel 1996 si celebra il XV anno del diaconato in Diocesi. Relatore Mons. Giuseppe Magrin, sul tema: " Presbiteri e Diaconi nella Chiesa oggi ".
Per l'occasione, Mons. Ignazio CANNAVO', pubblica lo statuto Diocesano per il diaconato permanente e, dà come patrono della Comunità Diaconale, Santo STEFANO protomartire.

- Nel 1997 l'Arcivescovo Mons. Giovanni MARRA, nuovo pastore della nostra Arcidiocesi, nel primo messaggio-saluto, così si esprime: " Voi, Diaconi permanenti, oggi più che mai offrite un indispensabile ausilio alle nostre comunità, talvolta prive di sacerdoti " (giugno).

Nell'omelia del 21 giugno, dice: "Aiutatemi anzitutto voi, Sacerdoti...; e voi Diaconi permanenti, che per lo stesso sacramento dell'Ordine Sacro siete configurati a Cristo Servo".

- Il 23 giugno, l'Arcivescovo ha voluto conoscere e incontrare i Diaconi con le famiglie, presso il Santuario di S. Maria di Montalto.

- Il 13 Gennaio 2007 inizia il suo ministero pastorale S. Ecc. Rev.ma Mons. Calogero La Piana Arcivescovo di Messina - Lipari - S. Lucia del Mela, e come Pastore e Padre il 3 febbraio ha voluto incontrare e conoscere i Diaconi.

Il 7 gennaio 2017 viene accolto a Messina per l'inizio solenne del suo ministero pastorale S. E. Rev.ma Mons. Giovanni Accolla Arcivescovo di Messina - Lipari - S. Lucia del Mela, il quale più volte è in diverse occasioni ha incontrato i Diaconi. La Comunità diaconale grata al Signore, soprattutto per le vocazioni che nel corso degli anni ha suscitato nella nostra Arcidiocesi, stretta attorno al suo Vescovo, serve la Chiesa che è in Messina, cooperando al progetto Pastorale nei vari ambiti della Liturgia della Parola e della Carità nelle comunità parrocchiali e ovunque sia necessario.

Altri fratelli, sono in cammino, e si apprestano a dire il proprio "Eccomi".
A loro, la Comunità diaconale porge ed esprime il proprio affetto, in modo particolare ricordandoLi nella preghiera quotidiana, affinchè "ciò che Dio ha iniziato in loro lo porti a compimento".

Il servizio del Diacono

Nella società di oggi, il diacono è colui che va cerca le persone più deboli e bisognose nel proprio territorio immagine di Cristo servo che annuncia a tutti la Parola di salvezza. Uomini chiamati ad essere diaconi, ricordando a tutti la gioia del servizio alla Chiesa nella Parola, nella Liturgia e nella Carità, immagine della diaconia di Cristo tra la gente. «Ricevi il Vangelo di Cristo del quale sei divenuto annunziatore, annuncia sempre ciò che proclami, insegna ciò che hai appreso nella fede, vivi ciò che insegni».
Con questa esortazione pronunciata dal Vescovo al termine de rito di ordinazione, il diacono "...sa che il tempo che vive non le appartiene ma è un dono che riceve da Dio per offrirlo a sua volta, solo così porterà veramente frutto, chi serve non è schiavo dell'agenda che stabilisce, ma docile di cuore e disponibile al non programmato pronto per il fratello e aperto all'imprevisto che non manca mai e spesso è la sopresa quotidiana di Dio, servitore aperto alle sorprese quotidiane di Dio, che sa aprire le porte del suo tempo e dei suoi spazi a chi gli sta vicino e a chi bussa fuori orario". (dall'omelia di papa Francesco per il Giubileo dei Diaconi)". Il diacono testimonia e annuncia il Vangelo nelle periferie dell'umanità di oggi, facendosi compagno di viaggio di chi incontra portando un messaggio di gioia, speranza e misericordia.

La Comunità Diaconale

Per contattare la Comunità Diaconale
Scrivi a: c_diaconale@diaconimessina.it