Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium (EG 25) indica con chiarezza il cammino della Chiesa. Fin dall’inizio del suo pontificato ci è stata data l’immagine dell’“ospedale da campo” come metafora della Chiesa. Oggi nella nostra società dell’efficienza, la metafora diviene reale a causa della pandemia.
«Io vedo con chiarezza – afferma il papa – che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi è la capacità di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità. Io vedo la Chiesa come un “ospedale da campo” dopo una battaglia. Si devono curare le sue ferite. Poi potremo parlare di tutto il resto». Parole di una attualità sconvolgente.
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